Il Testo Unico delle Imposte sui Redditi è una legge promulgata nel 1986, che negli anni successivi ha subito modifiche e riforme. Il testo è suddiviso in tre titoli: il primo include la disciplina dell’IRPEF, il secondo fa riferimento all’IRES ed il terzo è dedicato alle disposizioni comuni. L’art 51 del TUIR riveste una grande importanza: scopriamo qual è il tema trattato e quali sono i suoi punti salienti.
Di cosa parla l’art 51 del TUIR
L’argomento trattato dall’articolo 51 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi è la determinazione del reddito di lavoro dipendente. Nel primo comma viene data la definizione di reddito di lavoro dipendente, che è costituito da tutte le somme che, a qualsiasi titolo, vengono percepite dal lavoratore durante il periodo di imposta in relazione al rapporto di lavoro. Sono esclusi dalla formazione del reddito i contributi previdenziali ed assistenziali che vengono versati dal datore di lavoro, le erogazioni liberali concesse per le festività o particolari ricorrenze (se non superano i 258,23 euro), le somministrazioni di vitto da parte del datore di lavoro e quelle in mense organizzate da lui stesso o gestite da soggetti terzi, le prestazioni di servizio di trasporto collettivo, i compensi reversibili, l’utilizzo di opere e servizi riconosciuti dal datore di lavoro, il valore delle azioni offerte alla generalità dei dipendenti (fino ad un valore complessivo di 2.065,83 euro), le somme trattenute al dipendente per gli oneri previsti dal TUIR, le mance percepite dagli impiegati delle case da gioco.
Dove trovare il testo completo del Testo Unico delle Imposte sui Redditi
Per dare una valutazione in denaro dei valori che compongono il reddito di lavoro dipendente si ricorre a quanto previsto per la determinazione del valore normale dei beni e dei servizi: i generi in natura prodotti dall’azienda e ceduti ai dipendenti sono valutati in base al prezzo praticato in media dall’azienda nei confronti dei grossisti. L’art 51 del TUIR prosegue indicando anche quali sono le indennità per le trasferte (quelle superiori ai 46,48 euro al giorno, che salgono a 77,47 euro per le trasferte all’estero), le indennità di trasferimento e gli assegni di sede che contribuiscono alla formazione del reddito. Il contenuto completo dell’articolo 51 de TUIR e dell’intero Testo Unico (così come quello delle altre leggi in vigore) può essere trovato anche sul sito normattiva.it, il portale della legge vigente che è stato realizzato e che viene gestito dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.