Quando si viene convocati per effettuare il colloquio per un posto di lavoro, dopo un primo momento di gioia si genera, generalmente, una sensazione di ansia. Il panico, però, rischia di compromettere l’esito del colloquio. Vediamo, quindi, come affrontare il giorno della selezione e quali sono i segreti per gestire nel modo migliore lo stato d’ansia.
Consigli per calmare l’ansia prima del colloquio
Il primo trucco per gestire al meglio l’ansia è quello di prepararsi in anticipo le risposte alle possibili domande poste dal selezionatore. Simulare il colloquio, magari in presenza di un amico, può facilitare la gestione delle emozioni. Un altro consiglio utilissimo è quello di prepararsi al meglio. Chi conduce il colloquio, infatti, apprezza i candidati che mostrano di essere ben informati sull’azienda e sul ruolo per i quali sono stati convocati. I giorni precedenti al colloquio, dunque, vanno dedicati alla raccolta di informazioni sul sito aziendale e altri fonti attendibili. Questo approccio accresce le possibilità di dimostrare di essere motivati e interessati.
Un aspetto da non sottovalutare è la scelta dell’outfit per il giorno del colloquio. Curare il proprio aspetto, infatti, permette di dare la giusta impressione di sé stessi. I vestiti non vanno scelti a caso, ma occorre valutare ogni aspetto dell’abbigliamento. Anche l’igiene personale va curata con attenzione. Bisogna assicurarsi di avere capelli in ordine e puliti e mani ben curate. Per gli uomini, nello specifico, si consiglia di tenere la barba in ordine. Per presentarsi con un aspetto più pulito potrebbe essere utile reperire della schiuma da barba in offerta tramite dei pratici servizi di home delivery che sono molto utili soprattutto quando non si ha molto tempo per recarsi al supermercato. Per le donne, invece, il consiglio è di optare per un make-up leggero e non troppo appariscente.
Consigli per il momento del colloquio
Chi deve affrontare un colloquio spesso tende a presentarsi troppo in anticipo rispetto l’ora dell’appuntamento. Questo aspetto, però, denota solamente ansia e non va confuso con la puntualità. Infatti, basta presentarsi al massimo 10 minuti prima dell’orario previsto. Tra i trucchi migliori per gestire al meglio il colloquio troviamo anche l’entrare in sintonia con il selezionatore, creando un contatto visivo e assumendo la giusta postura.
Inoltre, in ogni colloquio verrà chiesto di parlare di sé stessi. Per non risultare banali di fronte al recruiter, occorre prepararsi una breve presentazione con le informazioni principali che riguardano il proprio percorso di studi, la carriera e i ruoli ricoperti. Infine, durante un colloquio non ci si deve soltanto limitare a rispondere alle domande del selezionatore, ma bisogna porre anche dei quesiti. Questo dimostra al recruiter di avere dinanzi a sé una persona attiva e interessata. Quindi, anche se nel corso della discussione sono stati chiariti tutti i punti, si possono fare domande sui piani futuri dell’azienda, sui percorsi di carriera o i successivi step dell’iter di selezione.