In Italia si contano poco meno di 5 milioni di partite IVA, una quota considerevole del tessuto economico del nostro Paese che comprende lavoratori autonomi, freelance, liberi professionisti, artigiani e ditte individuali. D’altronde, mettersi in proprio e scegliere la libera professione offre numerose opportunità, nonostante non si tratti di una carriera semplice e priva di difficoltà.
Tuttavia, con un tasso di disoccupazione intorno al 9% e di quasi il 30% tra i giovani, è importante valutare con attenzione i pro e contro di questa soluzione, tenendo conto anche dei cambiamenti socioeconomici in corso a livello locale e globale. In questi casi, dunque, non solo bisogna analizzare in modo accurato vantaggi e svantaggi della libera professione, ma è essenziale scegliere la strada giusta e avere chiare le motivazioni dietro tale scelta.
I principali svantaggi della libera professione e come affrontarli
Rispetto a un lavoratore subordinato un professionista autonomo deve fare i conti con una serie di complessità. Innanzitutto bisogna considerare l’imposizione fiscale, con una tassazione che in Italia è piuttosto elevata rispetto ad altri paesi. Inoltre è necessario occuparsi di numerosi adempimenti fiscali e contabili, operazioni non semplici che comportano un considerevole dispendio di tempo e risorse senza il supporto di esperti specializzati.
Come spiegato dai professionisti di Fiscozen, un servizio online di assistenza e consulenza fiscale per i titolari di partita IVA, una soluzione adatta a chi vuole cominciare oggi la libera professione è l’apertura di partita IVA nel regime forfettario. Si tratta di un’opzione che consente di risparmiare su imposte e contributi, con adempimenti semplificati, l’esonero dalla fatturazione elettronica e una franchigia IVA che permette di essere più competitivi sul mercato.
Al giorno d’oggi è anche possibile aprire e gestire la partita IVA in modo facile, veloce e conveniente rivolgendosi a piattaforme online come Fiscozen.it, per usufruire di una soluzione completa per i professionisti autonomi con un prezzo di appena 299 euro l’anno + IVA per il regime forfettario o dei minimi. In questo modo è possibile avere sempre a disposizione un consulente fiscale dedicato, rimanendo sempre in regola con le scadenze e la preparazione della dichiarazione dei redditi.
Utilizzare i servizi online per gestire la partita IVA permette di risparmiare tempo e risorse da dedicare alla propria attività, trasformando degli svantaggi in vantaggi per concentrarsi sulla crescita del proprio progetto professionale e il raggiungimento degli obiettivi prefissati. In più è possibile ridurre alcuni rischi legati alla libera professione, evitando errori e dimenticanze che potrebbero causare un danno economico significativo per un autonomo all’inizio della sua nuova carriera di professionista indipendente.
Vantaggi e prospettive della libera professione
Oltre a una serie di difficoltà e svantaggi, la libera professione mette a disposizione diversi vantaggi importanti che vanno considerati con attenzione. Prima di tutto è possibile beneficiare di un’elevata autonomia, per scegliere ad esempio il proprio orario di lavoro, gestire gli impegni in base alle proprie necessità e decidere quanto tempo dedicare allo sviluppo dell’attività professionale.
Rispetto a un’azienda un libero professionista deve anche sostenere costi inferiori, investendo soprattutto negli strumenti professionali e nella formazione per migliorare gradualmente le proprie competenze e conoscenze. Un autonomo è anche più consapevole nell’esigenza di aggiornarsi continuamente, un approccio che garantisce un vantaggio nel lungo termine affinché l’attività sia più resiliente e in grado di superare sfide e difficoltà.
Un aspetto da non sottovalutare sono le ampie opportunità di crescita di un libero professionista, in quanto rispetto a un lavoratore dipendente può espandere la propria attività e aumentare i guadagni attraverso strategie apposite. Se da un lato, infatti, l’orario di lavoro è spesso più elevato in confronto a un lavoratore subordinato, allo stesso tempo si possono raccogliere i risultati di tale impegno in termini economici o di crescita del business.
Per ottimizzare l’avvio della libera professione è fondamentale avere sempre un business plan accurato, basato su indagini di mercato approfondite e l’analisi di concorrenti e potenziali clienti. L’attività, inoltre, deve essere progettata nei minimi dettagli, stabilendo obiettivi specifici e gestendo l’attività in modo ottimale, per monitorare lo sviluppo del business in ogni momento e avere sempre il pieno controllo della situazione.