La morte di una persona cara è uno momento di profonda tristezza, ma è molto importante per questo che viene svolto il funerale per dare un degno saluto al defunto.
I funerali sappiamo che hanno un costo e vengono svolti da imprese funebri come la cattolicasanlorenzo.it, ma andiamo a vedere come funziona per detrarre le spese funebri.
La macchina burocratica corposa, infatti è fondamentale che tutte le carte siano in regole in modo da poterle detrarre.
Quali sono le spese del funerale che si possono detrarre
Le spese riguardanti un funerale possono avere una detrazione sull’imposta lorda che può arrivare fino a un 19 % dell’ammontare totale, ma solo per un importo che non supera i 1.550 euro.
La prima cosa da sapere che grazie alla modifica della legge, del 2015, queste riguardano anche quelle persone decedute con le quali non c’è alcun vincolo di parentela.
Le spese funebri per essere detratte, come viene riportato nella circolare (7/E/2017),devono riguardare il periodo di attualità, questo significa che non sono relative a eventuali futuri funerali, né è un esempio, l’acquisto di un loculo presso il cimitero cittadino.
Per un funerale possono essere detratti:
- Il servizio di trasporto al cimitero e il susseguente processo di tumulazione o sepoltura
- L’acquisto lapide
- L’eventuale fornitura di marmi
- Le spese relative all’incisione del nome
- Il necrologio funebre
- Le spese relative ai fiori
Gli interventi che non possono essere detratti fiscalmente, tra questi troviamo: il sistemare una salma che sia venuta a mancare già da qualche anno, il trasferimento da un cimitero all’altro o in un altro loculo.
Esistono anche dei casi particolari che riguardano le persone che decedute all’estero; infatti, le eventuali spese funebri sostenute all’estero possono essere detratte.
Per questo particolare caso si deve presentare un documento in doppia lingua delle spese che sono state effettuate per il funerale.
Come fare la detrazione fiscale
Per fare la detrazione fiscale delle spese funebri è importante presentare tutti la documentazione necessaria.
Vanno tenute da conto tutte le fatture e le ricevute fiscali, che sono relative all’anno in corso.
Queste vengono rilasciate: dall’agenzia funebre che si è occupata del servizio, dal fioraio e del Comune per i diritti cimiteriali e le fatture relative agli annunci funebri.
Nel momento in cui si deve fare la dichiarazione dei redditi e il 730, va ricordato di inserire anche la causale con spese funebri, ricordando che il massimo di detrazione può arrivare a spese che non superano i 1550 euro.