Per poter richiedere una serie di bonus ed agevolazioni (come ad esempio il nuovo Assegno Unico) i cittadini devono presentare l’ISEE, ovvero l’indicatore della situazione economica equivalente della loro famiglia. Per ottenere questo documento è necessario compilare la DSU, ovvero la dichiarazione sostitutiva unica, inserendo nel modulo diverse informazioni di tipo anagrafico, reddituale e patrimoniale. Quando si parla di autocertificazione ISEE si fa riferimento proprio alla DSU: scopriamo come è fatta, che dati bisogna inserire e dove si può trovare il modello in PDF.
Cos’è e come si compila l’autocertificazione ISEE
Come detto, la DSU è quel modulo che serve per richiedere l’attestazione ISEE: al suo interno bisogna dunque inserire tutte le informazioni anagrafiche, reddituali e patrimoniali che possono tornare utili alla definizione della situazione economica della famiglia. L’autocertificazione ISEE è composta dal Modello Mini, che è quello che si deve compilare nella maggior parte dei casi, e da una Dichiarazione Sostitutiva Integrale; il primo è quello che riepiloga tutti i più importanti dati anagrafici, reddituali e patrimoniali di tutto il nucleo familiare, mentre la seconda contiene ulteriori dati aggiuntivi che bisogna inserire per calcolare degli specifici ISEE.
Si parla di autocertificazione ISEE perché una buona parte dei dati che vanno inseriti nella DSU sono dichiarati dal cittadino, che si assume la responsabilità di quanto dichiarato: la Pubblica Amministrazione può effettuare controlli, quindi se non si vuole correre il rischio di essere sanzionati (oltre che a perdere, ovviamente, il diritto a beneficiare delle agevolazioni richieste) è meglio non modificare i dati reali; l’altra parte dei dati invece viene recuperata dall’Agenzia delle Entrate. La compilazione del modello non presenta particolari difficoltà; nella prima parte bisogna indicare il numero dei componenti del nucleo familiare e le loro generalità, poi i dati sull’abitazione, le informazioni sul patrimonio immobiliare e mobiliare e sui beni durevoli.
Invio della DSU e modello in PDF
Solitamente per compilare la DSU ci si rivolge a CAF e patronati, oppure si sfruttano i servizi online dell’INPS, a cui si può accedere con le credenziali Spid o con la carta di identità elettronica. Entrando nella sezione ISEE precompilato si possono controllare i dati che sono già stati inseriti in automatico e si possono inserire le informazioni mancanti. Quando l’autocertificazione è pronta sarà possibile trasmetterla all’INPS,, che dopo la verifica effettuata dall’Agenzia delle Entrate può rilasciare l’attestazione. In rete è possibile trovare il modulo in PDF dell’autocertificazione ISEE su diversi siti, anche su quello ufficiale dell’INPS o quello del Ministero del Lavoro.