Tutta l’economia globale funziona tramite l’impiego dei combustibili. Uno di quelli maggiormente usati è il petrolio e i suoi derivati. Constatando questa realtà, ecco che c’è sempre una grande attenzione su questo “elemento”, su come si estrae e sulle spese che ci sono per il trasporto.
Le quotazioni petrolifere salgono e scendono, ma perché? Ebbene per diverse richieste che ci possono essere. Oggi come oggi è possibile avere anche delle energie alternative che stanno diventando molto usate perché sono pulite.
Ci sono dei picchi del prezzo e quindi anche degli aumenti delle quotazioni petrolifere che purtroppo creano un effetto domino. Quando aumenta il petrolio, aumentano anche i beni e servizi primari. Nel momento in cui diminuiscono si ha un acquisto maggiore dalle grandi aziende.
Aprendo una piccola curiosità che ha dimostrato che anche il petrolio non è un bene unico e indispensabile, vediamo cos’è successo durante il lockdown. Durante il blocco economico globale, dove erano fermi anche i trasporti aerei, ferroviari, navali e su strada, c’è stato un crollo delle quotazioni petrolifere. Anzi c’è stato il primo blocco dell’estrazione di petrolio.
Usare i motori di ricerca per un grafico-prezzo
Su internet, nei motori di ricerca alternativi, troviamo anche dei grafici che dimostrano quali sono le quotazioni petrolifere giorno per giorno.
Vediamo che spesso c’è un’analisi dell’estrazione. Quando si ha una grande quantità di produzione, si ha un ribassamento dei prezzi. Nel calendario economico pubblicato settimanalmente è possibile dunque valutare la quantità. Così si hanno degli indizi per capire se a breve ci sarà un aumento delle quotazioni petrolifere oppure un abbassamento.
Quotazioni petrolifere, variazioni di costi
Ci sono due tipologie di petrolio il WTI e il Brent. Estratti nelle proprietà e territori degli USA e nel Mare del Nord. Si possono acquistare delle azioni per investire nel petrolio attraverso i covered warrants, certicate ETC e anche tramite dei broker. Si comprano semplicemente dei “Titoli petroliferi”.
I costi sono in dollari. Prima di comprare è bene valutare quali sono le quotazioni petrolifere che salgono e scendono.
Fino ad oggi un barile di petrolio è arrivato a costare per un massimo di 147.50 dollari, nel 2008. Il prezzo più basso è stato di 5 dollari nel 2020, durante il lockdown.
Attualmente c’è un nuovo rialzo, ma con un’attenzione particolare per i problemi dati dal Corona Virus.
Qual è l’andamento della vendita del petrolio
Attualmente vediamo che c’è un rialzo dell’andamento del petrolio. Ovviamente è ancora molto inferiore rispetto al costo dell’anno scorso. Si parla di circa 41 dollari al barile.
Per sapere in tempo reale quale sia la realtà delle quotazioni petrolifere si può semplicemente rivolgersi al grafico rilasciato giornalmente dalla borsa di Milano.