Prestito a tasso negativo: che cos’è? Chi lo eroga? a chi è rivolto?

I prestiti sono una formula economica richiesta continuamente dalle famiglie, aziende e dai singoli lavoratori. La si richiede perché si ha bisogno di pagare qualche servizio, prodotto o per altre situazioni. Durante la pandemia c’è chi ne ha avuto bisogno di pagare l’affitto. Dunque sono un “prodotto” molto utile.

Esistono tante diversità di formule di prestito. Ne ritroviamo di personalizzati con rata mensile o bimensile. Alcuni sono microprestiti, fino ad un massimo di 5.000 euro. Altri invece sono molto alti ed hanno tassi di interesse variabili o fisso, cioè a zero.

Però oggi troviamo una nuova tipologia di prestito, vale a dire quello con: tasso negativo. Cos’è? In effetti è un prodotto interessante, ma non molto conosciuto.

Come funziona il Prestito a tasso negativo?

Cerchiamo di sintetizzare la formula in modo da essere chiari e diretti. Il Prestito a tasso negativo funziona con una speciale richiesta di interessi che sono al -1% e sono rimborsabili in un massimo di 24 mesi, cioè 2 anni. Inoltre si possono fare solo dei prestiti da tagli di 1.000 euro. Questo vuol dire che se avete la necessità di avere 1.500 euro, non potete avere il Prestito a tasso negativo.

Per fare un profilo o prospetto informativo prendiamo in esempio un utente che richiede un prestito di 1.000 euro, entro 2 anni dovrà restituire solo 991.60 euro e non 1.000.

Chi eroga questo prestito?

Come mai c’è questa promozione? Il motivo principale, almeno da quello che è stato dichiarato da chi ha deciso di erogare questo Prestito a tasso negativo, è quello di aver notato una forte diminuzione della richiesta. Alla fine quindi è un’offerta che permette di avere dei clienti che si ritrovano a dover aprire un conto bancario, pagando quindi delle spese per il mantenimento del conto. In poche parole le banche e le compagnie finanziarie, riescono semplicemente a trovare nuovi clienti.

Però, analizzando nel dettaglio il Prestito a tasso negativo, esso è molto conveniente quando poi si parla di soggetti che hanno già dei conti correnti aperti presso le banche.

Prestito a tasso negativo, ecco a chi è rivolto

Concludiamo questa spiegazione del Prestito a tasso negativo vedendo chi sono i destinatari. Non tutti lo possono richiedere. Esso è diretto solo a coloro che hanno un reddito dimostrabile e che sia con contratti a tempo indeterminato.

Questo vuol dire che lo possono avere i lavoratori dipendenti e pensionati. Esiste poi una possibilità per i lavoratori autonomi e liberi professionisti, ma che debbono presentare la dichiarazione dei redditi degli ultimi 3 anni.

Redazione

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