Firmare un contratto a tempo indeterminato ci regala la possibilità di richiedere dei prestiti e del denaro da restituire in comode rate mensili. Oggi ci sono anche i neoassunti che hanno tale opportunità. Fa sempre comodo avere del denaro per i propri acquisti.
Però ci sono dei requisiti che sono richiesti da parte delle banche o da compagnie finanziarie per fare dei prestiti a neoassunti a tempo indeterminato. Infatti ogni ente finanziario segue una propria politica, ma in linea generale ci sono delle condizioni che permettono di avere un profilo chiaro del richiedente del prestito, cioè del: neoassunto.
Profilo del richiedente e rischio
Quando si richiede un prestito, sia bancario o ad una compagnia finanziaria, si viene valutati nella propria condizione economica. La prima cosa che viene effettuata è quella di controllare la busta paga del neoassunto e il tipo di contratto. Naturalmente il richiedente deve dire quale sia la somma di cui ha bisogno o che vorrebbe avere.
Tali elementi sono importanti perché si ha bisogno di poter avere un: profilo di rischio. Cos’è? Il richiedente viene valutato come soggetto in grado di restituire, con una somma mensile, il prestito che gli viene offerto.
Un contratto che sia a tempo indeterminato con orario full time, indica che si hanno delle buone credenziali. Il richiedente ha uno stipendio sicuro ed è in grado di poter ripagare il debito contratto. Mentre se il contratto è part-time, già la condizione cambia. Invece di avere la somma richiesta le compagnie finanziarie potrebbero dare la metà di quello richiesto.
La verità è che il profilo di rischio diventa importante per avere appunto una comprensione se potrà o meno tornare in possesso del denaro prestato.
Requisiti dei neoassunti per il prestito
Per quanto riguarda i requisiti per la richiesta del prestito, il neoassunto deve avere un contratto a tempo indeterminato di almeno 6/8 mesi. Infatti è necessario che ci sia una “prova” che esso lavora con l’azienda da un lasso di tempo e che abbia preso la decisione di continuare a lavorarci. Diciamo che i 6 mesi sono una garanzia che il soggetto ha intenzione di continuare a lavorare.
Alcuni enti finanziari rilasciano questi prestiti solo quando si parla di neoassunti statali e non di imprese private. Altri invece prendono in considerazione anche le piccole aziende. Diciamo che conviene chiedere o domandare direttamente agli enti finanziari.
Prestito quali sono le tempistiche?
Per avere il prestito il neoassunto potrebbe attendere dai 3 ai 4 mesi quando si parla di una somma superiore alle 30.000 euro. Mentre per una cifra fino a 10.000 euro potrebbero essere sufficienti appena 30 giorni. I microprestiti, vale a dire fino ad un massimo di 5.000 euro si aspettano da 24 ore a qualche settimana.