Quello delle materie prime è uno dei mercati finanziari più vivi ed interessanti: uno dei principali osservati speciali è il petrolio. Quello che un tempo veniva definito come oro nero trova ancora tante applicazioni e quindi viene considerato un elemento fondamentale per svariate attività e per l’economia in generale. Ma considerando i cambiamenti previsti in campo energetico, conviene ancora investire sul petrolio? Cerchiamo di capire se è una buona scelta e come si può procedere.
Quotazione dell’oro nero e fattori che possono condizionarla
Quando si pensa al petrolio, la prima cosa che viene in mente sono i carburanti: il settore dei trasporti nel suo complesso (auto, navi, aerei e così via) fa ampio uso dei derivati del petrolio. La svolta green che ha portato all’aumento dei modelli di auto elettriche e all’utilizzo di energie rinnovabili potrebbe far creder che ormai investire nel petrolio sia una mossa anacronistica. Ma bisogna considerare che stiamo parlando della materia prima che ancora oggi è la più scambiata sui mercati, perché risulta essere fondamentale per il settore energetico e per il settore chimico. Attualmente la quotazione del greggio è la seguente:
- Brent 94,20 euro al barile
- WTI 93,04 euro al barile.
I fattori che influiscono sull’andamento delle due quotazioni possono essere diversi. La variabile più importante è quella rappresentata dalle scorte, ovvero il quantitativo di greggio che è già stato estratto e che è pronto ad essere immesso sul mercato. Bisogna poi considerare i fattori geopolitici, con gli accordi ed i rapporti tra i vari paesi estrattori e tra gli importatori e gli esportatori. Possono avere un peso sul prezzo del petrolio anche gli eventi naturali, che in alcuni casi sono in grado di influire sulla produzione del greggio. E poi si deve tenere conto anche della crescita del mercato delle rinnovabili, che nei prossimi anni è destinato a togliere spazio alle energie, ai combustibili ed ai carburanti prodotti con la lavorazione del petrolio.
Come investire nel petrolio
Quando si parla di investire nel petrolio non si intende l’acquisto dei barili pieni di greggio. Facciamo invece riferimento al petrolio finanziario. Le opzioni a disposizione sono tante:
- si possono acquistare le azioni delle aziende coinvolte nel grande business del petrolio;
- si può fare trading online con i CFD sugli stessi titoli azionari;
- si può investire con gli ETF sul petrolio;
- si può speculare sulle oscillazioni delle quotazioni dei futures sul greggio tramite strumenti derivati come i già citati contratti per differenza.