Le piccole e medie imprese rappresentano il cuore del sistema economico italiano. Nel 2017 è stata introdotta una nuova forma di investimento mirato a sostenere l’economia reale: con i Piani Individuali di Risparmio a lungo termine (detti più semplicemente PIR) una parte dl risparmio viene destinata proprio alle piccole e medie imprese del Bel Paese.
Scopriamo l’offerta dei PIR Mediolanum: vediamo i pro ed i contro di questi prodotti di investimento e le opinioni di utenti ed esperti.
Come sono composti i piani individuali di risparmio a lungo periodo
I PIR Mediolanum (ma lo stesso discorso vale per i piani individuali di risparmio in generale) possono essere di due tipi.
- PIR ordinari, che devono investire almeno il 70% del loro valore complessivo in strumenti finanziari emessi o stipulati da imprese italiane o da imprese europee con organizzazione stabile in Italia; di questa quota, almeno il 25% deve essere investito in strumenti finanziari emessi da imprese che non sono incluse nell’indice FTSE MIB o su indici equivalenti ed almeno il 5% deve essere investito in strumenti finanziari emessi da imprese diverse da quelle inserite negli indici FTSE MIB e FTSE MID Cap. Il restante 30% può essere investito senza vincoli in altri strumenti finanziari;
- PIR alternativi, che devono investire almeno il 70% del loro valore complessivo in strumenti finanziari emessi o stipulati da imprese italiane o da imprese europee o dello Spazio economico europeo con organizzazione stabile in Italia, a patto che siano diverse da quelle inserite negli indici FTSE MIB e FTSE Mid Cap di Borsa Italiana. Il restante 30% può essere investito senza vincoli in altri strumenti finanziari.
In entrambi i casi, i vincoli di investimento devono essere rispettati per almeno due terzi dei giorni che compongono ogni anno solare.
L’offerta dei PIR Mediolanum
I PIR Mediolanum attualmente disponibili sono:
- Mediolanum Flessibile Sviluppo Italia, investe nelle azioni e (soprattutto) nelle obbligazioni delle imprese italiane più promettenti per favorirne la crescita e beneficiare nel lungo termine delle loro potenzialità di sviluppo;
- Mediolanum Flessibile Futuro Italia, fondo a vocazione azionaria che in prospettiva di lungo periodo diversifica l’investimento in tutti i segmenti del mercato italiano;
- Mediolanum Priovate Markets Italia, fondo di investimento alternativo chiuso che si focalizza sull’economia reale italiana puntando sulle opportunità dei private asset, scegliendo per lo più attività non quotate;
- Mediolanum Personal PIR, contratto di assicurazione sulla vita unit linked a vita intera che permette di beneficiare dei benefici fiscali del PIR.
Le opinioni sui PIR: pro e contro degli strumenti di investimento
I vantaggi dei piani individuali di risparmio sono soprattutto a livello fiscale. Gli strumenti finanziari che fanno parte del PIR sono esenti dall’imposta sui redditi da capitale (anche i proventi periodici se vengono mantenuti per un minimo di cinque anni) e non vengono sottoposti alla tassa di successione. Inoltre, le minusvalenze realizzate con i PIR alternativi possono essere convertite in credito di imposta fino al 10% dell’investimento complessivo.
Leggendo le opinioni degli esperti, però, si trovano anche alcuni svantaggi: i PIR espongono l’investitore al rischio di un portafoglio troppo concentrato sul mercato nazionale; i costi possono essere molto elevati; i rendimenti si possono apprezzare solo nel lungo periodo.