Dal punto di vista della loro struttura politica, le regioni ripresentano lo stesso schema di ripartizioni dei poteri che ha lo Stato. Si può quindi dire che il Consiglio Regionale è, come il Parlamento, l’organo dotato di potere legislativo; la Giunta Regionale, come il Governo, è l’organo dotato di potere esecutivo; il Presidente della Giunta Regionale (che oggi spesso viene chiamato, erroneamente, governatore) come il Presidente del Consiglio, emana i regolamenti e promulga le leggi regionali. Ovviamente i componenti di questa struttura vengono retribuiti: cerchiamo di capire quanto guadagna un consigliere regionale.
Il ruolo del Consiglio Regionale
Il Consiglio Regionale, oltre ad avere il potere sullo statuto della Regione, ha i compiti di fare le leggi regionali, presentare atti per la produzione di leggi a livello nazionale, richiedere referendum (sia costituzionali che abrogativi), eleggere i tre delegati regionali che parteciperanno alla nomina del Presidente della Repubblica. Riassumendo, il Consiglio ha compiti amministrativi e legislativi, ma anche di indirizzo politico e di controllo verso gli altri organi regionali. I consiglieri vengono eletti dai cittadini maggiorenni della regione di riferimento e rimangono in carica per cinque anni; il loro numero è correlato alla popolazione della regione: fino al milione di abitanti, i consiglieri non possono essere più di venti, ma si può arrivare fino ad un massimo di 80 consiglieri per le regioni con più di otto milioni di abitanti. Ma dopo averne capito il ruolo, quanto guadagna un consigliere regionale?
Esempi di quanto guadagna un consigliere regionale
L’entità dell’emolumento del consigliere regionale dipende da quello che è previsto nello statuto. Ci possono quindi essere delle differenze tra una Regione e l’altra, ma a livello nazionale il compenso previsto per queste cariche amministrative è abbastanza simile. Ovviamente i consiglieri che ricoprono funzioni particolari (come ad esempio il presidente o il rappresentate dell’opposizione) hanno dei guadagni più alti. Ad ogni modo, il compenso del consigliere regionale è composto da un’indennità lorda e da un rimborso spesa, a sua volta formato da una parte fissa e una parte variabile. Per conoscere l’entità esatta degli emolumenti è possibile andare sui siti ufficiali delle varie regioni.
Giusto per fare un paio di esempi possiamo dire che:
- in Sardegna ai consiglieri regionali spetta un’indennità consiliare di 6.600 euro lordi più un rimborso forfettario di 3.850 euro (con maggiorazioni di 300 o 650 euro per i consiglieri che vivono rispettivamente tra i 71 ed i 100 km e oltre i 100 km dalla sede del consiglio);
- in Lombardia ai consiglieri regionali spetta un’indennità consiliare di 6.327 euro lordi più un rimborso forfettario di 4.218 euro;
- in Emilia Romagna ai consiglieri regionali spetta un’indennità consiliare di 5.000 euro lordi più un rimborso forfettario di 2.258 euro.