Prestiti tra privati: come funzionano e chi li offre

Il settore dei prestiti continua a crescere ogni anno, soprattutto a causa della crisi economica e della riduzione da parte delle famiglie della loro capacità di risparmio, passata in pochi anni dal 20 al 2%. In risultato catastrofico, che ha colpito duramente gli italiani negli ultimi 10 anni ormai, costringendoli a ricorrere sempre più spesso ai finanziamenti, non solo per gli investimenti e gli acquisti, ma sempre di più per far fronte alle spese quotidiane.

Oggi in particolare analizzeremo una formula piuttosto recente di finanziamento, ovvero i prestiti tra privati. Nati come forma giuridica per legalizzare le operazioni tra amici, parenti e conoscenti, oggi esistono diverse piattaforme che offrono presenti tra privati senza alcune legame, mettendo in comunicazione la domanda e l’offerta. Da una parte quindi chi mette a disposizione parte dei proprie risparmi, per ottenerne ovviamente un ritorno economico, dall’altra migliaia di privati che cercano condizioni finanziarie migliori.

Prestiti tra privati: cosa sono e come funzionano

Conosciuti anche come social lending o sistema peer to peer, i prestiti tra privati sono uno scambio monetario tra due persone, intermediato da un professionista abilitato oppure senza nessun passaggio terzo. Possono prevedere il solo rimborso dell’importo, come avviene ad esempio per i prestiti familiari o tra amici, dove la scrittura è una mera tutela legale per la persona che effettivamente presta il denaro.

Altrimenti i prestiti tra privati sono caratterizzati da un tasso d’interesse, quindi la persona che riceve la somma si impegna a restituirla, pagando oltre al capitale anche una quota relativa agli interessi, che rappresenteranno il guadagno de prestatore. Si tratta di una forma del tutto legale e autorizzata dalla Banca d’Italia, divenuta estremamente popolare negli ultimi anni.

Solitamente i prestiti fra privati riguardano importi contenuti, fino a 25-30.000 euro, rimborsati in periodi non eccessivamente lunghi, ad esempio 48 o 60 mesi. Tuttavia dipende dalle condizioni offerte dalla piattaforma che eroga tale servizio. Inoltre, benché richiedano una burocrazia minore rispetto ai finanziamenti richiesti presso le banche, necessitano sempre di una garanzia reddituale, come la busta paga, la pensione o la dichiarazione dei redditi.

Le migliori piattaforme per i prestiti tra privati

Questa forma alternativa di prestito si è diffusa soprattutto online, con la comparsa di diverse piattaforme attive nei prestiti tra privati come Smartika e Prestiamoci. Vediamo nel dettaglio come funzionano, quali sono i costi e le procedure previste per richiedere un finanziamento e come contattarle.

Smartika: caratteristiche principali

Smartika è una società appartenente al gruppo Banca Sella, una piattaforma autorizzata e vigilata dalla Banca d’Italia come previsto dalla normativa di legge D. lgs. 11/2010. Smartika conta oltre 6.000 mila prestatori attivi e circa 5.500 prestiti già erogati, per un totale di più di 30 milioni di euro rilasciati dalla sua nascita.

In particolare consente di richiedere prestiti con importo da 1.000 fino a un massimo di 15.000€, rimborsabili da 12 a 48 mesi, con una gestione completamente online di tutte le fasi, dall’invio dei documenti e della domanda fino all’addebito automatico delle rate di rimborso.

Per accedere al credito bisogna avere un documento d’identità valido, un conto corrente d’appoggio, bancario o postale, un certificato di reddito adeguato a ripagare le rate del prestito, nessuna segnalazione come cattivo pagatore oppure una situazione di indebitamento eccessivamente elevata.

Allo stesso tempo vengono considerati anche i contratti di lavoro a tempo determinato, atipico o di formazione, purché in grado di fornire una capacità finanziaria che consenta di rimborsa il finanziamento. Inoltre è necessario essere maggiorenni e non avere più di 75 anni d’età.

Smartika: contatti e numeri utili

Per ricevere maggiori informazioni sui prestiti tra privati di Smartika è possibile contattare il Servizio Clienti, al numero verde 800 911 602, oppure da mobile al numero 02 407 061 32. In alternativa basta visitare il sito web a questo indirizzo, per visionare l’area delle FAQ, le risposte alle domande più frequenti poste dai clienti, scrivere all’indirizzo Smartika Spa – via Filippo Sassetti 32 – 20124 Milano, oppure inviare un’email tramite il sistema automatico online sul sito della compagnia.

Prestiamoci: caratteristiche principali

Prestiamoci è la seconda piattaforma di social lendind in Italia, un marchio indipendente autorizzato dalla Banca d’Italia e iscritto all’Albo degli Intermediari Finanziari, con numero d’iscrizione 208 e codice 33608. Questa società si occupa di prestiti tra privati online, finalizzati attraverso l’utilizzo della firma digitale. Si tratta di un gruppo n forte crescita sia in Italia che in Europa, con oltre 300 prestiti erogati nei primi 6 mesi del 2018, per un valore complessivo di 3,47 milioni di euro.

Con Prestiamoci è possibile richiedere fino a 25.000€, rimborsabili da 12 a 72 mesi. In particolare mette a disposizione dei suoi clienti costi trasparenti e fissi, con un TAN a partire dal 3,90% e un TAEG dal 5,40%, validi per i prestiti erogati a dipendenti pubblici e privati con contratto indeterminato e pensionati.

Il prestito non prevede nessun costo di registrazione alla piattaforma, per l’attivazione del finanziamento o in caso di estinzione anticipata, mentre vengono applicate commissioni pari a 16€ per l’imposta di bollo, 1,20€ per l’incasso delle rate e una quota dallo 0,5 al 6,5% per la commissione di Prestiamoci.

Prestiamoci: contatti e numeri utili

Per ricevere maggiori informazioni sui servizi di Prestiamoci basta contattare il Servizio Clienti, al numero 342 999 2168 attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9,30 alle 16. In alternativa è possibile inviare un’email all’indirizzo di posta elettronica info@prestiamoci.it, oppure utilizzare il modulo di contatto online presente sul sito ufficiale della piattaforma, raggiungibile a questo indirizzo.

Soisy: caratteristiche principali

Oltre alle due piattaforme più blasonate e famose, negli ultimi anni sono comparse diverse altre società attive nel settore dei prestiti tra privati, come ad esempio Soisy. Si tratta di un organismo vigilato e autorizzato dalla Banca d’Italia, una giovane impresa italiana specializzata nei finanziamenti per chi vuole effettuare acquisti online a rate, presso e-commerce e portali di vendita.

In questo modo è possibile comprare il proprio prodotto online, purché all’interno degli e-commerce convenzionati con Soisy, pagando a rate mentre il sito riceverà immediatamente l’intera somma. In poche parole non si richiede un vero e proprio prestito, ma si acquista online tramite rateizzazione, quindi il finanziamento è garantito dallo store online mentre i clienti rimborsano semplicemente le rate.

Il pagamento avviene tramite addebito diretto sul proprio conto corrente, tuttavia i soldi prestati sono quelli degli investitori, quindi in caso di mancati pagamenti si viene segnalati ai Crif e, eventualmente, si riceve un’azione legale esecutiva di pignoramento dei beni. Il tutto avviene completamente online, con tassi d’interesse contenuti e nessuna spesa aggiuntiva secondaria.

Soisy: contatti e numeri utili

Per ricevere maggiori informazioni sui servizi di Soisy basta visitare il sito web a questo indirizzo, contattare il Servizio Clienti tramite email all’indirizzo di posta elettronica supporto@soisy.it, oppure prendere un appuntamento per recarsi presso la sede di Fintech District, via F. Sassetti 32, 20124 Milano.

Redazione

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